Siria, ritrovati ad Homs almeno 47 corpi di donne e bambini

BEIRUT - Almeno 47 corpi di donne e bambini sono stati ritrovati nella città siriana di Homs, nel centro della Siria, un «massacro» attribuito dagli attivisti alle forze del regime di Bashar al-Assad, e dalla tv ufficiale siriana a «gruppi terroristici».
«I corpi di almeno 26 bambini e 21 donne sono stati ritrovati nei quartieri di Karm al-Zeituoun e al-Adawiyé. Alcuni erano sgozzati, altri pugnalati dagli shabbiha (milizie pro-regime)», ha detto all'Afp Hadi Abdallah, attivista locale per la Commissione generale della rivoluzione siriana. La tv di Stato ha invece accusato «dei gruppi terroristici» di aver «rapito dei cittadini nei quartieri di Homs e di averli uccisi e filmati per suscitare reazioni internazionali contro la Siria».

Almeno 34 persone morte oggi in tutto il paese (Ong) - Almeno 34 persone sono state uccise oggi in Siria, in gran parte nelle province di Idleb, nel nord-ovest del paese, e di Damasco, e nella città di Hama, nel centro. Lo ha riportato l'Osservatorio siriano per i diritti umani (Sohr), organizzazione non governativa con sede in Gran Bretagna.
Tra le vittime ci sono 15 civli, 14 militari e cinque ribelli, ha indicato il Sohr, che ha riferito di violenti combattimenti nella provincia ribelle di Idleb, teatro da venerdì di una massiccia offensiva.

A Damasco nuovo incontro tra Kofi Annan e Bashar al-Assad - Il presidente siriano Bashar al-Assad ha ricevuto oggi per la seconda volta l'inviato dell'Onu e della Lega araba Kofi Annan, che sta tentando di ottenere una cessazione delle violenze. Lo ha constatato una giornalista dell'Afp.
Annan, che ieri ha presentato ad Assad diverse proposte per lo stop delle violenze, l'accesso agli aiuti umanitari, la liberazione dei prigionieri e l'avvio di un dialogo con l'opposizione, terrà una conferenza stampa al termine del nuovo incontro.