Fotografo britannico ferito ha rifiutato lo sgombero della Mezzaluna rossa
Lo ha rivelato la moglie della Bbc radio
LONDRA - La moglie del fotografo britannico Paul Conroy ha affermato alla BBC radio che suo marito, ferito a Homs con la giornalista francese Edith Bouvier, aveva rifiutato una proposta di evacuazione con la Mezzaluna Rossa siriana, per mancanza di fiducia in questa organizzazione.
«E' stato detto loro che la Mezzaluna Rossa siriana non era degna di fiducia. Dunque si sono rifiutati di partire con loro, a meno che non fossero stati accompagnati da qualcuno dell'ambasciata di Gran Bretagna o di Francia», ha dichiarato Kate Conroy, senza chiarire la data. «Posso comprendere le sue ragioni, ma visto che ho avuto numerose conversazioni con deputati, Foreign Office, ecc. so che non invieranno un ufficiale dell'ambasciata per accompagnarlo», ha proseguito la moglie del fotografo freelance che lavora in particolare per il Sunday Times. «Dunque deve comprendere che (la Mezzaluna Rossa) ha una dimensione internazionale e che rappresenta una protezione sufficiente per essere sgomberato in modo sicuro», ha affermato Kate Conroy.
Oggi il portavoce del Cicr a Damasco ha segnalato che lo sgombero dei feriti, tra i quali Paul Conroy e Edith Bouvier, bloccati ad Homs ancora bombardata dall'esercito siriano, sarebbe avvenuto probabilmente domani. Un giornalista straniero coinvolto in questi negoziati aveva affermato ieri che due volte le ambulanze della Mezzaluna Rossa siriana erano arrivate a Baba Amr ma erano state bloccate da membri dell'Esercito siriano libero (Asl), formato da soldati dissidenti.
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