19 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Interivsta al quotidiano «La Repubblica»

Hollande: No al patto Sarkozy-Merkel, Italia sia protagonista

Il Candidato dei Socialisti francesi all'Eliseo: «Il rigore non basta. Quello che propongo ai francesi è un ritorno programmato all'equilibrio di bilancio nel 2017 seguendo un criterio di giustizia sociale»

ROMA - «L'Italia deve tornare a essere protagonista in Europa. E' assurdo rinchiuderci in un tête à tête tra Francia e Germania». E' quanto afferma il candidato socialista all'Eliseo, Francois Hollande, da questa mattina a Roma, in un'intervista al quotidiano la Repubblica. «Le sinistre francesi, italiane e tedesche devono poter elaborare una risposta comune e alternativa alla crisi», ha aggiunto, sottolineando come «l'accordo approvato a Bruxelles il 9 dicembre non risolve la situazione» ed «è vago».
Hollande riconosce che «il motore franco-tedesco è essenziale per l'Europa quando è in grado di trascinare, convincere», ma «non di imporre». E allora «il lavoro con gli altri partner europei è fondamentale, in particolare quello con l'Italia, grande paese fondatore dell'Europa». «E' quello che vengo a dire agli amici del Partito democratico, come ho fatto con la Spd in Germania», aggiunge.

Hollande vedrà Napolitano e Monti - Il leader dei socialisti francesi, invitato in Italia dal Pd, incontrerà anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il primo ministro Mario Monti. «Vorrei intanto rendere omaggio a Giorgio Napolitano e alla sua azione per l'Italia e l'Europa. Mario Monti ha ricevuto la fiducia del parlamento, che ha scelto di rispettare la scadenza elettorale già fissata», spiega Hollande. «Nei prossimi mesi avremo in Francia, Germania, poi anche in Italia, importanti appuntamenti elettorali. E' la grande forza delle democrazie in questi tempi di crisi», commenta ancora il leader socialista.
Ciò che è certo, insiste, è che «niente potrà essere fatto senza una riduzione del deficit e del debito». «Quello che propongo ai francesi è un ritorno programmato all'equilibrio di bilancio nel 2017 seguendo un criterio di giustizia sociale», precisa Hollande.