28 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Francia e Gran Bretagna inviano elicotteri

USA: Gheddafi lasci il potere

L'Unione Europea ha varato nuove sanzioni contro il regime libico

TRIPOLI - Mentre gli Stati Uniti hanno inviato ieri un loro rappresentante a Bengasi, chiedendo al leader libico Muammar Gheddafi di lasciare immediatamente il potere, Francia e Gran Bretagna hanno annunciato che invieranno in Libia elicotteri da combattimento per condurre per condurre attacchi al suolo «più precisi», nel quadro delle operazioni della coalizione internazionale. E l'Unione Europea, da parte sua, ha varato nuove sanzioni contro il regime di Tripoli.
Il leader libico Muammar Gheddafi deve lasciare non soltanto il potere, ma anche la Libia, ha affermato il Dipartimento di Stato americano in un comunicato, in occasione della visita a Bengasi, roccaforte degli insorti, di uno dei suoi alti responsabili, Jeffrey Feltman.

NUOVE SANZIONI - Contemporaneamente l'Unione Europea ha annunciato il varo di nuove sanzioni e il riconoscimento del Cnt, il consiglio nazionale formato dagli insorti libici. Riuniti a Bruxelles I ministri degli Esteri europei hanno esteso le sanzioni contro il regime di Muammar Gheddafi, inserendo nella lista «nera» anche un altro membro dell'entourage del colonnello e una compagnia aerea libica e hanno riconosciuto ufficialmente il Consiglio nazionale di transizione come «interlocutore politico chiave». Lo ha riferito una fonte diplomatica a Bruxelles, dove oggi si è svolta la riunione dei ministri degli Esteri Ue.

ELICOTTERI - Il ministro degli Esteri francese, Alain Juppè, e il suo collega alla Difesa, Gerard Longuet, hanno invece annunciato che Francia e Gran Bretagna hanno deciso di impiegare anche gli elicotteri da combattimento nelle operazioni militari in Libia. Juppé - a Bruxelles per il vertice ministeriale dell'Ue - ha sottolineato come l'impiego degli elicotteri rientri «esattamente nel quadro della risoluzione 1973» del Consiglio di Sicurezza dell'Onu; i mezzi disponibili sarebbero quelli imbarcati a bordo della «Tonnerre», portaelicotteri d'assalto anfibio salpata da Tolone il 17 maggio.
Longuet da parte sua ha indicato che anche la Gran Bretagna invierà una sua nave portaelicotteri, la Hms «Ocean», per partecipare alle operazioni in Libia, mentre riguardo alla tempistica ha dichiarato: «The sooner the better («prima è, meglio è», ndr), questo è quel che pensano i britannici».