Egitto, l'esercito crea profilo su Facebook per dialogare con i giovani
Il consiglio supremo delle forze armate: «La cooperazione con i ragazzi condurrà alla stabilità e sicurezza»
IL CAIRO - Il vento della protesta soffia attraverso Facebook. Così, l'esercito egiziano ha deciso di creare un proprio profilo sul social network più diffuso al mondo per migliorare la comunicazione con i giovani. Quei giovani che, affollando piazza Tahrir per 18 giorni, hanno portato alla caduta del presidente Mubarak.
Il consiglio supremo delle forze armate, alle redini del Paese dall'11 febbraio, ha dedicato il proprio profilo «ai bambini e alla gioventù d'Egitto, che hanno fatto scoppiare la rivoluzione del 25 gennaio, e ai suoi martiri». La pagina su Facebook è stata creata dal capo del consiglio, il maresciallo Hussein Tantaui, secondo cui «una cooperazione fruttuosa nei tempi a venire con i ragazzi egiziani condurrà alla stabilità e alla sicurezza». Sul profilo, si legge che i militari non hanno alcuna «aspirazione politica» e aprono a una transizione democratica.
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