26 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Le rivelazioni di Wikileaks

Se arrestano Assange pronti «file bomba», anche su Bp

Altri segreti su Guantanamo. L'archivio è stato copiato da 100.000 persone

LONDRA - I sostenitori del fondatore di Wikileaks sono pronti a rendere pubblici file contenenti «segreti dannosi», tra cui alcuni riguardanti il colosso British Petroleum e Guantanamo, qualora Julian Assange venisse arrestato o ucciso o se il suo sito venisse rimosso in via definitiva da internet. Stando a quanto riferisce oggi il Daily Mail, Assange ha distribuito a diversi hacker un «boccone avvelenato» criptato.
Lo stesso legale del giornalista australiano, Mark Stephens, ha bollato come «congegno termonucleare» i documenti segreti in possesso di Wikileaks, da pubblicare qualora l'organizzazione abbia bisogno di tutelarsi.

Nei giorni scorsi, Assange ha ammesso di temere per la sua vita, ma ha anche sottolineato che qualora gli succedesse qualcosa o WikiLeaks venisse in qualche modo bloccato, il Cablegate non verrebbe fermato, perchè «l'archivio del Cablegate è stato disseminato in forma criptata ad oltre 100mila persone: se dovesse succederci qualcosa, le parti fondamentali verranno diffuse in maniera automatica».