Gerusalemme Est, Israele respinge le critiche su costruzioni
Nota dell'ufficio di Netanyahu: la Città Santa «non è una colonia»
GERUSALEMME - Il governo israeliano ha respinto ogni critica riguardo alla decisione di procedere con la costruzione di nuovi alloggi nei quartieri di Gerusalemme Est, ribadendo che tutta la Città Santa è «capitale di Israele».
«Gerusalemme non è una colonia: Israele non ha mai accettato alcuna limitazione sulle attività edilizie a Gerusalemme, dove risiedono 800mila persone, ivi compreso il periodo in cui è stata in vigore la moratoria sulle costruzioni» in Cisgiordania, si legge in un comunicato diffuso dall'Ufficio del Primo ministro.
Israele «non vede alcun legame tra il processo di pace e la politica di pianificazione e di costruzione a Gerusalemme, che è invariata da quarant'anni», conclude il comunicato; in precedenza il governo israeliano aveva minimizzato osservando come tra l'approvazione dei permessi e le attività di costruzione vere e propria potessero trascorrere degli anni.