Tagli spesa, preoccupazione per università e piccole imprese
Domani il Ministro Osborne presenta il piano di riduzione della spesa pubblica
LONDRA - Il governo britannico si accinge a presentare il suo piano di massicci tagli alla spesa pubblica per risanare i conti dello Stato ma già si levano alte le voci di coloro che mettono in guardia il premier conservatore David Cameron su possibili ripercussioni negative, in particolare sulle università e sulle piccole imprese.
Come riporta oggi l'Independent, la Federazione delle piccole imprese ha avvertito che migliaia di posti di lavoro nel settore privato saranno persi se il cancelliere dello Scacchiere, George Osborne, andrà avanti con il suo piano di immediati tagli alla spesa. I piccoli imprenditori hanno inoltre criticato duramente i grandi imprenditori, molti dei quali hanno anche finanziato i Tories, per aver invece sollecitato il governo a procedere con i tagli con una lettera al Daily Telegraph.
Perplessità sulle intenzioni di Osborne, che annuncerà domani il suo piano, sono state espresse anche dal professore della London School of Economics, Christopher Pissarides, fresco vincitore del premio Nobel per l'Economia: «Sono alquanto sconcertato nel vedere come le grandi imprese pensino che il settore privato creerà posti di lavoro se i tagli saranno immediati piuttosto che distribuiti in due o tre anni. La situazione non è così grave», ha commentato l'economista.
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