20 aprile 2025
Aggiornato 05:30
Amministrazione USA

Obama troppo in vacanza? Repubblicani attaccano dimenticando Bush

Lo storico reporter della Cbs, Mark Knoller, ha tenuto il conto: il presidente «libero» per 48 giorni contro i 115 del predecessore

NEW YORK - Per Barack Obama non c'è pace, neanche in vacanza. Arrivato a Marthas Vineyard lo scorso giovedì per 10 giorni di relax insieme alla famiglia, il presidente americano viene subito attaccato dai repubblicani, che lo considerano troppo vacanziero in tempi di crisi. L'opposizione conservatrice l'ha soprannominato Clark Griswold, dal nome del personaggio interpretato da Chevy Chase sempre impegnato in vacanze con la famiglia nei film della serie National Lampoon's Vacation.

In un momento in cui il tasso di disoccupazione rimane altissimo e la ripresa dell'economia americana stenta, i repubblicani sperano che quest'accusa abbia una risonanza a livello nazionale. Per guadagnare ogni centimetro in vista delle elezioni di metà mandato a novembre sono pronti a dimenticare che Obama ha trascorso molto meno tempo in vacanza rispetto al suo predecessore repubblicano, George W. Bush, dopo un anno e nove mesi dall'insediamento.

Lo storico reporter della Cbs alla Casa Bianca, Mark Knoller, ha tenuto il conto. Obama è stato in vacanza nove volte da quando ha iniziato il suo mandato, per un totale di 48 giorni di libertà. Alcuni di questi viaggi sono durati solo un giorno e poco più, come le vacanze natalizie alle Hawaii. In confronto Bush aveva visitato il suo ranch a Crawford in Texas ben 14 volte, 115 giorni lontano da Washington e dagli impegni presidenziali.

I portavoce della Casa Bianca hanno specificato nei giorni precedenti alla partenza che un presidente di un paese alle prese con difficoltà economiche come lo è l'America in questo periodo non è mai veramente in vacanza. Obama trascorrerà più tempo con la sua famiglia, leggerà più libri invece che comunicati, indosserà più t-shirt invece delle camicie, ma non si dimenticherà del suo ruolo nel paese. Obama riceve briefing giornalieri dal consigliere anti-terrorismo, John Brennan, e aggiornamenti costanti sull'economia.