28 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Sono in buone condizioni

Cile, ancora vivi i 33 minatori intrappolati da 17 giorni

Lo hanno riferito i soccorritori, ma per riportarli in superficie potrebbero volerci dei mesi. La gioia del presidente Pinera

SANTIAGO - I 33 minatori rimasti intrappolati sotto terra 17 gironi fa sono ancora vivi: lo hanno riferito i soccorritori, che hanno inviato una sonda verso rifugio dove hanno trovato riparo i minatori, a 688 metri di profondità, ricevendo un messaggio nel quale i sopravvissuti affermano di trovarsi in buone condizioni.
Tuttavia per riportare i minatori in superficie potrebbero essere necessari dei mesi: si dovranno utilizzare di macchinari speciali per poter scavare una galleria larga abbastanza; il tunnel utilizzato per la sonda servirà per inviare provviste e ossigeno ed equipaggiamento per le comunicazioni con la superficie.

LA GIOIA DI PINERA - «Viva Chile!, mierda», ha esclamato il presidente, contagiato dall'emozione. «I 33 di noi che sono nel rifugio stanno bene», si legge nella nota. I soccorritori sono riusciti a far passare nel micro tunnel scavato anche una telecamera, che ha rimandato attraverso le lenti le immagini di alcuni minatori: a petto nudo per il caldo all'interno, ma in condizioni di quello che ci si attendeva. Pinera ha elogiato «il valore e il coraggio» dei 32 minatori cileni e del boliviano intrappolati nella miniera della azienda San Esteban che «hanno resistito più di due settimane soli, nelle viscere della montagna». Secondo El Mercurio de Chile, l'ingegnere incaricato delle manovre, Andre Sougarret, ha già reso noto il piano, che partirà nelle prossime ore, per concretizzare il salvataggio dei minatori. Una volta stabilite le comunicazioni e consegnati acqua e alimenti, si introdurrà una sonda di maggiori dimensioni per iniziare il trasporto in superficie dei minatori. Secondo l'esperto il salvataggio potrebbe durare fino a quattro mesi.