Ahmadinejad: pronti a negoziati su scambio combustibile
Il Presidente iraniano intervistato dal quotidiano giapponese «Yomiuri Shimbun»
TOKYO - L'Iran è disposto a partecipare immediatamente a delle trattative in merito allo scambio fra uranio arricchito e combustibile nucleare: lo ha affermato il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, in un'intervista rilasciata al quotidiano giapponese Yomiuri Shimbun.
Teheran sarebbe pronta a sedersi a un tavolo «alla fine di agosto o all'inizio di settembre»: «Se la fornitura di combustibile fosse garantita ci impegniamo a sospendere l'arricchimento al 20% dell'uranio», ha concluso Ahmadinejad, sottolineando come «l'Iran abbia il diritto di arricchire l'uranio, non ha mai provocato alcuna guerra e non aspira a possedere armi nucleari».
L'ACCORDO DI MAGGIO - Fino ad oggi Teheran aveva insisto sul fatto che qualsiasi trattativa dovrà essere basata sull'accordo trilaterale per lo scambio di uranio arricchito e combustibile nucleare firmato nel maggio scorso tra Iran, Brasile e Turchia. L'accordo è tuttavia stato respinto fino ad ora sia dall'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) che dal gruppo dei 5+1 (i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell'Onu e la Germania) che conducono i negoziati: lo stesso Consiglio ha anzi approvato delle nuove sanzioni contro Teheran.
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