28 agosto 2025
Aggiornato 06:00
Medio Oriente

La nuova autostrada israeliana scatena l'ira palestinese

Per il capo dei negoziatori dell'Ano rischio sabotaggio per i negoziati di pace diretti

GERUSALEMME - Il governo israeliano sta portando avanti i progetti per costruire una nuova strada che porti a Maaleh Adumin, un grosso insediamento in Cisgiordania. Lo ha annunciato lo stesso esecutivo dello stato ebraico.
Per il capo dei negoziatori dell'Anp (Autorità nazionale palestinese), Saeb Erekat, il progetto rappresenta il sabotaggio delle iniziative degli Stati Uniti per il rilancio dei negoziati di pace diretti tra israeliani e palestinesi.

«NESSUNA VIOLAZIONE» - Il ministero degli Alloggi e delle Costruzioni di Israele ha spiegato in una nota che valuterà le offerte per l'appalto dell'autostrada che collegherà Gerusalemme con Maaleh Adumim, un insediamento di circa 35mila residenti. Secondo il ministero, il progetto non viola il congelamento delle costruzioni di alloggi in Cisgiordania da parte dello stato ebraico.
I palestinesi chiedono invece una sospensione di tutte le costruzioni israeliane in Cisgiordania prima che ripartano i negoziati di pace diretti.