26 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Caso Cesare Battisi

Comunque vada, nessuna conseguenza tra Italia e Brasile

Parla Barroso, l'Avvocato dell'ex terrorista dei Pac

RIO DE JANEIRO - Il difensore di Cesare Battisti, l'ex terrorista dei Pac di cui l'Italia chiede l'estradizione, non ritiene che ci sarebbero conseguenze negative fra Italia e Brasile se la risposta dovesse essere negativa.

«La Francia ha recentemente negato l'estradizione di una ex terrorista italiana dello stesso periodo. La stessa Francia inoltre negò la prima richiesta di estradizione di Battisti, che rimase sul suolo francese per più di un decennio. Ma non mi pare che tra Francia e Italia le relazioni siano peggiorate. Ecco perché penso che non ci sarà nessuna conseguenza negativa nelle relazioni tra Italia e Brasile se Battisti, come credo, non verrà estradato». Luis Roberto Barroso è stato raggiunto telefonicamente nel suo studio di Brasilia. Barroso sottolinea il ruolo di Lula in tutta la vicenda.

«La decisione finale spetta solo al Presidente Lula. Il Supremo Tribunale Federale, la più alta carica brasiliana, ha riconosciuto espressamente che la competenza per questo tipo di decisione spetta al Presidente della Repubblica, che può fare una propria valutazione politica sulla questione. Nel caso il Presidente decida di non consegnare Battisti ci sono diversi appigli consistenti che possono giustificare la Sua decisione. E' importante dire anche che la competenza del Capo del Potere Esecutivo in questa materia è riconosciuta in molti paesi, ad esempio gli Stati Uniti, la Spagna e la Francia. Non ci sarebbe quindi niente di eccezionale se il Brasile non concedesse l'estradizione di Battisti», ha concluso l'avvocato Barroso.