27 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Sondaggio New York Times

Obama ancora in vantaggio sui repubblicani nei sondaggi

Solo sull'economia i repubblicani vengono preferiti al Presidente in carica. Apprezzate le scelte fiscali

NEW YORK - In un momento di grande disillusione per la politica e di gravi difficoltà economiche, l'America continua a preferire Barack Obama rispetto al partito repubblicano. E' quanto emerge da un ultimo sondaggio condotto dal New York Times e da Cbs News. Il presidente ottiene la maggioranza dei consensi su molti punti della sua agenda: dalla sanità, all'ambiente, alla scelte fiscali. Nella gestione dell'economia, e soprattutto del deficit, gli elettori si fidano invece più dei repubblicani. L'opinione pubblica però considera la vecchia amministrazione Bush, Wall Street e il Congresso molto più responsabili di Obama delle crisi economia e dell'enorme deficit di bilancio.

È proprio il Congresso ad uscire malconcio dal sondaggio. La fiducia per il parlamento è ai minimi storici. Meno di un americano su 10 ritieni che i suoi membri debbano essere rieletti. E nel complesso tre quarti degli intervistati disapprova i lavori del Congresso; non succedeva dal 1977, anno cui il New York Times ha cominciato a svolgere questo sondaggio. Il 51% ha una cattiva opinione del partito democratico. Ma va ancora peggio ai repubblicani: sono visti in modo sfavorevole dal 57% degli elettori.

La percentuale degli americani che approva il lavoro di Obama è scesa al 46%, il minimo da quando è diventato presidente. Obama però è in vantaggio sui repubblicani su quasi tutti i fronti. Gli americani sono convinti che capisca meglio i loro problemi e che abbia cercato un dialogo con i repubblicani in Congresso. Sono approvati anche gli sforzi del presidente per i diritti dei gay nell'esercito. E sono viste di buon occhio le sue scelte fiscali, soprattutto l'aumento delle tasse per i ceti più ricchi.

Le maggiori difficoltà sono legate all'economia. Secondo più della metà degli intervistati Obama non si è impegnato abbastanza per la ripresa economica.