Zapatero vuole convincere Obama a partecipare al summit

WASHINGTON - Il premier spagnolo José Luis Rodriguez Zapatero approfitterà della sua visita a Washington per cercare di convincere il presidente Barack Obama a cambiare idea e partecipare al vertice bilaterale fra Unione Europea e Stati Uniti che doveva tenersi nel maggio prossimo a Madrid, sotto la presidenza di turno spagnola, o quanto meno a fare tappa in Spagna nel corso del 2010.

Zapatero spagnolo sarà ricevuto oggi alla Casa Bianca in occasione dell'annuale «colazione di preghiera», una cerimonia a carattere spirituale che si tiene dal 1953 all'hotel Hilton di Washington e alla quale interviene il Presidente, accompagnato da altri ospiti fra i quali suole esservi un capo di Stato o di governo straniero.

In precedenza il governo spagnolo aveva sottolineato come la decisione di Obama di non partecipare al vertice non costituisse uno sgarbo nei confronti di Madrid: «La decisione è indipendente dal fatto che la Spagna eserciti la presidenza di turno europea, sarebbe successo la stessa cosa con la Germania», avevano spiegato fonti della Moncloa al quotidiano spagnolo El Pais; tuttavia, la delusione è palpabile perché il governo di Zapatero aveva dato per scontata la visita, resa impossibile dall'agenda troppo fitta di Obama.