Pedofilia, operazione Typhoon: 115 arresti in tutta Europa
I sospetti, tutti individuati su internet, svolgono attività lavorative di vario genere. Identificati cinque bambini vittime di abusi sessuali
LONDRA - Centoquindici persone, tutti presunti pedofili, sono state arrestate in 18 paesi europei e in Canada. Lo rende noto l'Europol annunciando la conclusione dell'operazione Typhoon, durata due anni.
I sospetti, tutti individuati su internet, svolgono attività lavorative di vario genere, molti sono insegnanti o comunque persone le cui attività consentivano di essere in stretto contatto con i bambini. Sono state identificate cinque vittime, bambini tra i quattro e i dodici anni: tutti hanno subito abusi sessuali.
Le indagini dell'Europol sono state guidate dalla Procura criminale austriaca che per prima ha identificato un provider internet utilizzato dai pedofili per scambiarsi immagini pornografiche sulla rete.
Complessivamente l'Europol - precisa la Bbc online - ha individuato 221 sospetti e di questi ne sono stati arrestati 115, in Austria, Belgio, Gran Bretagna, Bulgaria, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Ungheria, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Svizzera.
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