18 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Negoazioni nucleare iraniano

Premier turco Erdogan è arrivato a Teheran

In agenda questioni regionali e internazionali. Gli scambi commerciali ammontano a circa 12 miliardi di dollari all'anno

TEHERAN - Il Primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan, il cui Paese si è adoperato a smorzare le tensioni nella crisi del nucleare iraniano, è arrivato questa sera a Teheran. Lo ha reso noto l'agenzia ufficiale Irna.

Erdogan è stato accolto all'aeroporto dal capo della diplomazia Manoushehr Mottaki. Irna ha precisato che domani il premier turco incontrerà la Guida Suprema Ali Khamenei, il presidente Mahmoud Ahmadinejad, il Primo vice presidente Mohammad Reza Rahimi, il capo del Parlamento Ali Larijani e Mottaki.

SCAMBI COMMERCIALI - Obiettivo della visita è il rafforzamento delle relazioni bilaterali, ha aggiunto l'agenzia, sottolineando che Erdogan è accompagnato da una nutrita delegazione economica e commerciale che comprende ministri, membri del Parlamento e uomini d'affari.
Gli scambi commerciali fra la Turchia e l'Iran ammontano a circa 12 miliardi di dollari all'anno e i due Paesi cercano di farli arrivare a 20 miliardi nei prossimi due anni, scrive sempre l'Irna.

«Delle questioni di ordine regionale e internazionale saranno sollevate nel corso di questa visita», ha annunciato la settimana scorsa l'ufficio stampa di Erdogan, il cui Paese è membro della Nato e ha rapporti sempre più stretti con il vicino iraniano.

PROGRAMMA NUCLEARE - In una intervista al quotidiano britannico The Guardian pubblicata oggi, Erdogan ha detto l'Iran è trattato ingiustamente per quanto concerne il suo programma nucleare e ha definito «follia» l'ipotesi di un attacco militare sulle sue infrastrutture nucleari. Il premier di Ankara ha anche ribadito che il programma nucleare di Teheran è pacifico. L'Occidente sospetta che l'Iran voglia dotarsi della bomba atomica con la scusa di un programma nucleare civile, cosa che Teheran nega.

Proprio in questi giorni l'Occidente attende la risposta dall'Iran alla proposta dell'Agenzia internazionale dell'agenzia atomica (Aiea) di arricchire l'uranio iraniano all'estero.