Ahmadinejad: «Cooperiamo con Aiea». Ispettori a Qom il 25
Per il Direttore Generale dell'Agenzia ElBaradei: «Ancora preoccupazione su obiettivi programmi Teheran»
TEHER - Non rimane alcuna questione da risolvere fra l'Iran e l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea), grazie a una «buona cooperazione» fra le parti: lo ha affermato il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, le cui dichiarazioni sono state riportate dall'agenzia di stampa semi-ufficiale Isna.
ElBaradei in visita - «Grazie alla buona cooperazione fra l'Iran e l'Agenzia tutte le questioni importanti sono state risolte e non rimane più alcuna ambiguità da chiarire», ha dichiarato Ahmadinejad in conferenza stampa dopo aver incontrato il Direttore generale uscente dell'Aiea, Mohammed ElBaradei, in visita a Teheran.
Rimangono le preoccupazioni - ElBaradei da parte sua ha invece affermato che rimangono ancora delle «preoccupazioni» riguardo agli effettivi obbiettivi dei programmi nucleari iraniani e per questo motivo le ispezioni continueranno: «Non si tratta di una questione di controlli, si tratta di costruire la fiducia e questa è la ragione per la quale sono in corso delle trattative multilaterali», ha spiegato ElBaradei, sottolineando come Teheran «possieda la tecnologia necessaria per l'arricchimento, il ciclo di produzione del combustibile, le installazioni di ricerca e presto una centrale nucleare».
Gli ispettori dell'Aiea potranno visitare l'impianto di Qom, la cui esistenza è stata tenuta segreta fino al 30 settembre scorso, il prossimo 25 ottobre; il 19 ottobre si terrà invece a Vienna una riunione tecnica per discutere il possibile arricchimento all'estero di parte dell'uranio iraniano, destinato al solo reattore di ricerca in funzione a Teheran.
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