Russia: nuove sanzioni ad Iran sarebbero «errore grave»
«Fiducia nel programma nucleare dell'Iran puramente pacifico»
MOSCA - Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha detto che imporre nuove sanzioni contro l'Iran sul controverso programma nucleare di Teheran sarebbe un «errore grave». Per il capo della diplomazia russa «c'è una reale possibilità di entrare in trattative con un risultato che dovrebbe portare ad un accordo per ripristinare la fiducia nel programma nucleare dell'Iran puramente pacifico», ha detto Lavrov, secondo le immagini diffuse dalla televisione russa.
Il sestetto (Usa, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania) e l'Iran il primo ottobre si riuniranno per discutere un nuovo pacchetto di proposte per Teheran: la riunione è probabilmente l'ultima occasione prima di nuove sanzioni imposte dall'Occidente. Ma la loro efficacia resta un'incognita in particolare per Mosca, membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. «Perdere l'occasione per chiedere sanzioni sarebbe un grave errore», ha aggiunto Lavrov.
Nonostante sei anni di indagini, la International Atomic Energy Agency (IAEA), non è in grado di dire se il programma iraniano è del tutto pacifico. L'Occidente sospetta che l'Iran voglia tentare di sviluppare armi atomiche sotto la copertura di un programma nucleare civile, che Teheran nega.
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