Sondaggio: 78% iracheni «ottimisti» su futuro paese
Campione di 5 mila intervistati su tutto il territorio nazionale
BAGHDAD - Secondo un sondaggio pubblicato ieri dal Centro Nazionale Media iracheno, il 78% degli iracheni sono «ottimisti» sul futuro del loro Paese. Lo riferisce oggi il sito web panarabo Elaph.
L'indagine compiuta su un campione di 5 mila intervistati «in tutte le province irachene esclusa la ragione autonoma del Kurdistan», è stata effettuata durante il mese di agosto. Alla domanda se «partecipi alle elezioni parlamentari» del prossimo gennaio, il 67% del campione ha risposto Si, contro un 21% di no e 10% di indecisi.
Lo stesso sondaggio, rivela che il 70% degli iracheni «concordano con la richiesta di annullare il sistema di lottizzazione nella distribuzione delle cariche governative e istituzionali». Alta anche la percentuale dei favorevoli ad un sistema di governo «forte e centralizzato» (61%), con particolare preferenza per un «sistema presidenziale (71%).
In una conferenza stampa tenuta ieri a Baghdad, Ali Hadi Mohammed, coordinatore del Centro Media ha sottolineato «l'omogenietà» delle risposte su tutto il territori nazionale. Omogenia, sembra anche la composizione del campione che ha compreso: il 66% di «abitanti di città» e il 34% dalle «aree rurali» di cui il 53% «maschi» e il «47% «femmine».
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