Israele e Hamas respingono la richiesta di cessate il fuoco dell'ONU
L'Onu accusa Israele di deliberato massacro di civili
Le operazioni militari a Gaza continuano. Israele respinge la richiesta di cessate il fuoco immediato e duraturo votata ieri sera dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Lo ha annunciato oggi il premier israeliano Olmert secondo il quale il continuo lancio di razzi contro gli abitanti del Sud del paese dimostra che la richiesta della comunità internazionale non è realizzabile e non sarà rispettata dalle organizzazioni omicide palestinesi.
«Lo Stato di Israele non può accettare, ha spiegato il premier, che alcun elemento esterno stabilisca i limiti del suo diritto di difendere i propri civili». Anche Hamas ha respinto la richiesta di cessate il fuoco. Intanto l'Onu accusa Israele di deliberati massacri di civili. Sulla base dei racconti di alcuni testimoni secondo l'Onu, nei giorni scorsi l'esercito israeliano ha riunito un centinaio di civili in una casa a Zeitun che 24 ore più tardi è stata bombardata. Nell'attacco sono rimasti uccisi 30 civili.