6 maggio 2024
Aggiornato 10:00
Crisi Medio Oriente

«Necessaria immediata e efficace iniziativa»

È quanto si legge in una nota della segretaria nazionale della Cgil

La Cgil denuncia «l’ennesima strage di centinaia di uomini, donne e bambini palestinesi, sui quali si è scatenata la rappresaglia dello stato di Israele a seguito delle azioni condotte da gruppi armati di Hamas» e chiede pertanto «a tutte le istituzioni, nazionali e internazionali, di promuovere un’iniziativa immediata ed efficace». È quanto si legge in una nota della segretaria nazionale della Cgil.

«Ancora una volta - continua la nota -, in assenza di reali sviluppi sul terreno del processo di pace, la parola è ritornata alle armi, nonostante i fallimenti che oltre mezzo secolo di storia hanno riproposto lungo questa strada. Ai disastri dell’amministrazione Bush non si è saputa contrapporre nessuna pratica iniziativa della comunità internazionale, prima di tutti dell’Unione Europea, che aveva e ha tutti i requisiti per essere attiva protagonista nella soluzione del conflitto». I palestinesi, osserva la Cgil, «hanno tutto da perdere, ma anche gli israeliani non hanno nulla da guadagnare da un ricorso al conflitto armato che non può vedere né vinti né vincitori e che può solo rafforzare i radicalismi nei due campi».

Per l’organizzazione sindacale gli sbocchi «obbligati» dell’attuale situazione sono «la tregua immediata, innanzitutto, e il ritorno al tavolo del negoziato, se non si vogliono infliggere ulteriori e inutili sofferenze alla popolazione civile di Gaza, già duramente provata e oggi allo stremo». La Cgil, «che ha da sempre sostenuto la strada del dialogo e della ricerca dell’accordo, a partire dal dialogo tra gli stessi sindacati, palestinese e israeliano», chiede pertanto «a tutte le istituzioni, nazionali e internazionali, di promuovere un’iniziativa immediata ed efficace in tale direzione».