1 agosto 2025
Aggiornato 00:30
Fine tregua a Gaza

Hamas rivendica colpi mortaio su Israele

«E' la prima volta che colpiamo Israele dalla fine della tregua», precisano le Brigate Ezzedin al Qassam

Le Brigate Ezzedin al Qassam, braccio armato di Hamas, hanno rivendicato questa mattina il loro primo attacco a colpi di mortaio su Israele dalla fine della tregua annunciata ieri. Lo ha indicato il gruppo in un comunicato. «Abbiamo lanciato oggi a mezzogiorno sei colpi di mortaio in direzione di Israele. E' la prima volta che colpiamo Israele dalla fine della tregua», precisano le Brigate Ezzedin al Qassam.

Nessuna vittima o danno - Un portavoce dell'esercito israeliano ha indicato all'Afp che quattro proiettili di mortaio sono caduti su Israele in prossimità del valico di Sufah, a sud est della Striscia di Gaza senza provocare vittime o danni. In una nota, il portavoce di Hamas, Fawzi Barhoum, ha dichiarato che «la resistenza palestinese deve reagire al crimine dell'occupazione» e avvertito che «i sionisti devono pagare il prezzo della politica del loro governo che utilizza metodi terroristi contro il popolo palestinese». I lanci dei primi razzi palestinesi poco dopo l'annuncio della tregua, ieri mattina, erano stati rivendicati dalle Brigate al Qods, braccio armato della Jihad islamica.

L'annuncio dell'ala militare di Hamas è avvenuto poco dopo un raid israeliano compiuto contro dei palestinesi sorpresi a lanciare razzi dalla Striscia di Gaza che facevano parte dei membri delle Brigate dei Martiri di al Aqsa, gruppo legato al partito Fatah del presidente palestinese Abu Mazen. Le Brigate Ezzedin al Qassam avevano annunciato ieri poco dopo le 6 locali, la scadenza ufficiale dei sei mesi di tregua con Israele. «La tregua è finita e non sarà rinnovata perché il nemico sionista non ha rispettato i suoi obblighi», ha affermato il gruppo armato. (con fonte Afp)

Fonte: Apcom