24 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Il caso

Emma Thompson con Greenpeace regala un orso polare alla Shell

L'attrice britannica ha partecipato alla manifestazione londinese dell'associazione ambientalista dove è stato trasportato una gigantesca riproduzione dell'animale davanti al quartier generale della compagnia petrolifera anglo-olandese

LONDRA - L'attrice britannica Emma Thompson ha partecipato alla manifestazione londinese di Greenpeace, dove gli ambientalisti hanno trasportato un gigantesco orso polare, grande come un autobus a due piani, davanti al quartier generale della compagnia petrolifera anglo-olandese Shell.

CONTRO LE TRIVELLAZIONI NELL'ARTICO - L'orso è stato ribattezzato Aurora, resterà fermo lì fino alla fine del mese, che corrisponde alla fine del tempo limite che ha Shell, per cercare idrocarburi nell'Artico prima dell'arrivo dell'inverno. Pochi giorni fa, infatti, ha ottenuto dall'amministrazione Obama il via libera per iniziare le trivellazioni. Per evitare che qualcuno sposti Aurora, sei attivisti si sono incatenati all'interno. L'orso emette ogni tanto una specie di ruggito, per chiedere al gigante petrolifero di disattivare i suoi impianti di perforazione e di abbandonare l'Artico.

THOMPSON, ORGOGLIOSA DI ESSERE QUI - Ad oggi, oltre sette milioni di persone in tutto il mondo hanno aderito all'appello di Greenpeace in difesa dell'Artico. Ed Emma Thompson, che è stata lì e ne ha ammirato la bellezza, ha deciso di unirsi alla protesta: «Ho deciso di unirmi agli attivisti perché soffro nel pensare che la Shell sia lì, a trivellare per cercare il petrolio. Sono qui per dire no. Perché tutto questo deve finire. Insieme ad altri milioni di persone chiedo che vada via dall'Artico prima del 28 settembre. Stiamo a vedere cosa accade. Io sono orgogliosa di essere qui con loro per questa causa».