Guano, Unione consumatori: I cittadini devono chiedere danni
Strade impraticabili, vestiti da portare in tintoria, macchine da lavare, cadute e distorsioni, incidenti stradali: la critiche di Unione consumatori
ROMA - Il problema degli storni e del conseguente guano presente in alcune aree di Roma sta provocando danni notevoli ai cittadini romani: strade impraticabili, vestiti da portare in tintoria, macchine da lavare, cadute e distorsioni, incidenti stradali. Così l'Unione nazionale consumatori scende in campo.
Un incubo alla Hitchcock
«Invitiamo i cittadini romani a chiedere i danni al Comune e chiediamo al commissario straordinario, come parziale compensazione per i disagi patiti, parcheggi gratis nelle zone invase e infestate dagli storni». Perché «non è possibile che i romani vivano un incubo alla Hitchcock e che non si riesca a risolvere un problema noto da decenni» ha dichiarato Massimiliano Dona, segretario dell'Unione nazionale consumatori. Ma «vogliamo comunque tranquillizzare i romani su alcune leggende metropolitane apparse in questi giorni su alcuni giornali. Non è vero che nelle feci degli storni ci sia il batterio della tubercolosi», ha proseguito Dona.
Come procedere
Per la richiesta di danni al Comune, l'Unione nazionale consumatori consiglia come procedere: restate sul posto, scattare foto, annotate l'indirizzo di eventuali testimoni, chiamate subito i vigili, poi richiedete copia della relazione di servizio e delle foto scattate. Sul sito dell'associazione sono a disposizione ulteriori informazioni ed è possibile contattare gli esperti dell'Unione nazionale consumatori attraverso lo sportello dedicato.
(con fonte Askanews)