27 agosto 2025
Aggiornato 23:30
La richiesta dei sindacati

Cisl: «La flessibilità pensionistica è necessaria, il rinvio sarebbe un errore»

I sindacati, Cgil Cisl e Uil, dicono "No" ad un ulteriore rinvio

ROMA (askanews) - «Da ormai molto tempo autorevoli esponenti del governo e del Parlamento hanno condiviso la necessità, più volte sottolineata dalla Cisl e dal sindacato, di ripristinare una flessibilità nell'accesso alla pensione che rimetta nella disponibilità dei lavoratori le scelte relative al pensionamento, per realizzare una gestione più efficace degli esuberi e delle crisi aziendali e per offrire ai giovani nuove opportunità di ingresso in un mercato del lavoro altrimenti bloccato». Lo ha dichiarato il segretario confederale della Cisl, Maurizio Petriccioli.

Cisl: Le coperture si devono trovare
«Rinviare ulteriormente questo tema sulla base di un calcolo ragioneristico, perché mancano le coperture finanziarie atte a sostenerlo - ha concluso Petriccioli, - sarebbe sbagliato perché le conseguenze dell'aumento repentino dell'età pensionabile, realizzato con la legge Fornero, sono sotto gli occhi di tutti e il mantenimento della rigidità nell'accesso alla pensione rischia di riprodurre nuovi disagi economici e sociali, con effetti negativi sul funzionamento del mercato del lavoro, sulla produttività del sistema economico, e, indirettamente, sulla stessa finanza pubblica».

Uil: Sarebbe incredibile se il governo ci ripensasse
«Sarebbe letteralmente incredibile se il governo, come da indiscrezioni giornalistiche, rinviasse l'introduzione della flessibilità di accesso alla pensione ripetutamente annunciata negli ultimi mesi dal presidente del Consiglio e dal ministro del lavoro».A sottolinearlo il segretario confederale della Uil, Domenico Proietti. «Non vogliamo credere che ciò accada perché ci troveremmo di fronte al protrarsi di iniquità ed ingiustizie alle quali tutti dicono di voler porre rimedio», ha concluso.