26 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Le risorse arriveranno dalla spending review e dalla lotta all'evasione fiscale

Zanetti: «Via Imu e Tasi. Il costo dell'operazione è di 3,5 miliardi»

Il sottosegretario al ministero dell'Economia assicura che sulle pensioni ci saranno interventi solo a favore della flessibilità

ROMA (askanews) - «Il gettito nel 2014 della Tasi sulla prima casa è stato circa di 3,4 miliardi di euro. Se per Imu Renzi intende quello che si paga su ville e castelli - le A1, A8 e A9 che erano rimaste soggette a Imu - sono circa un altro centinaio di milioni. Quindi diciamo che il costo totale dell'operazione si aggira sui 3,5 miliardi». Il sottosegretario al ministero dell'Economia Enrico Zanetti, intervistato dal quotidiano online Affaritaliani.it, calcola il costo dell'abolizione di Imu e Tasi dal 2016 annunciato dal presidente del Consiglio.

Le coperture vanno trovate nella spending review
Per quanto riguarda le coperture, Zanetti ha precisato che «questa misura va in legge di Stabilità e, quindi, rientra in quel monte manovra di circa 25 miliardi di euro che comprende anche gli interventi per neutralizzare le clausole di salvaguardia e altre misure che sono allo studio. Le coperture verranno trovate dalla spending review, dai miglioramenti legati al costo del debito e dalla flessibilità sul deficit. Dal nostro punto di vista, in un'ottica triennale e non solo annuale - ha aggiunto - la componente di copertura derivante da efficienze sulla spesa deve essere prevalente rispetto a quella che deriva dalla flessibilità del deficit. Quest'ultima deve servire come acceleratore degli spazi per ridurre le tasse, ma non può essere addirittura il primo pilastro. L'attenzione sulle coperture deve restare in particolare sull'efficienza sulla spesa».

Nessuna stretta sulle pensioni
I risparmi - ha osservato - riguarderanno tutti i settori, anche gli enti locali e la sanità. «Non verranno fatti interventi che colpiscono in modo lineare un settore ma interventi, come quello sulle centrali di spesa, che, inevitabilmente per tutti i comparti di spesa, ciascuno per la propria quota e indirettamente, porteranno a risparmi di efficienza. Non semplici tagli a prescindere dalle esigenze", ha detto. A proposito degli interventi sulle pensioni Zanetti ha chiarito che «al momento non se ne parla minimamente. Gli unici interventi di cui si parla sono quelli legati alla flessibilità in uscita, quindi semmai interventi di favore e non di ulteriore stretta».