29 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Ibar: in corso verifiche su danni subiti da compagnie

Delrio: Adr accelera sugli investimenti a Fiumicino

Per colmare ritardi ventennali, Adr si è impegnata a dare un'accelerazione degli investimenti sull'aeroporto di Fiumicino: a dirlo è in un'informativa urgente il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Graziano Delrio

ROMA (askanews) - E' necessaria un'accelerazione degli investimenti sull'aeroporto di Fiumicino, dopo un ritardo ventennale ed Adr si è impegnata a farlo. Lo ha detto il ministro dei Trasporti e Infrastrutture, Graziano Delrio, in un'informativa urgente sull'aeroporto di Fiumicino. «E' necessaria un'accelerazione degli investimenti - ha detto il ministro - per colmare un deficit strutturale su uno scalo internazionale che movimenta oltre 40 milioni di passeggeri all'anno». Adr, ha aggiunto il ministro, «si è impagnata a farlo e ad eseguire investimenti ulteriori per migliorare l'accoglienza e la sicurezza all'interno dell'aeroporto».

Ibar: quasi 20mila rimborsi nel secondo trimestre 2015
E' ancora presto per quantificare i danni subiti dalle compagnie aeree dopo l'incendio del maggio scorso all'aeroporto di Fiumicino, ma è certo che nel solo secondo trimestre 2015 sono stati rendicontati quasi ventimila rimborsi in più rispetto al corrispondente periodo 2014. Lo scrive la Ibar (Italian Board Airline Representatives) nel suo secondo rapporto sul traffico aereo.

Forti ripercussioni sul traffico
Secondo l'Associazione, che rappresenta direttamente 55 compagnie aeree operanti in Italia, «l'incendio sviluppatosi il 7 maggio a Fiumicino e il protrarsi delle limitazioni all'operatività dell'aeroporto hanno avuto forti ripercussioni sui flussi di traffico. Le compagnie non sono ancora in grado di quantificare i danni subiti e le spese affrontate a causa di cancellazioni dei voli, assistenza ai passeggeri coinvolti e mancate vendite; sarà necessario un lungo lavoro per ricomporre il puzzle e tirare le somme. Per ora - si legge nel rapporto - salta all'occhio una dato certo: nel solo secondo trimestre 2015, sono stati rendicontati quasi ventimila rimborsi totali in più rispetto al corrispondente periodo 2014».