27 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Jobs Act

Poletti: «L'accordo con le Regioni è un grande passo avanti»

Al centro della riforma il rafforzamento del ruolo e dell'efficacia dei Centri per l'Impiego

ROMA (askanews) - E' arrivato il via libera della Conferenza delle Regioni all'intesa sui decreti del Jobs Act. Lo ha reso noto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, uscendo dalla riunione al Cinsedo. I governatori sono soddisfatti perchè le Regioni saranno in prima fila sui servizi per l'impiego. «Le Regioni saranno protagoniste e questo è un fatto decisivo - ha spiegato Rossi - perché si apre ad un ruolo determinante su una materia delicata ed è stato fatto un passo avanti nei rapporti con il governo. Le politiche attive si fanno sui territori con la formazione, per favorire lo sviluppo».

Poletti: Un grande passo in avanti
«Oggi si compie un importante passo in avanti per assicurare piena efficacia ad uno degli aspetti più importanti della riforma del mercato del lavoro. L'accordo quadro tra Governo e Regioni sancisce, infatti, un impegno per la gestione comune delle politiche attive per il lavoro nella fase di transizione istituzionale e di ridefinizione delle competenze, in uno spirito di leale collaborazione e con l'individuazione dei rispettivi ruoli». Lo ha detto, dopo la firma dell'accordo quadro tra Governo e Regioni in materia di politiche attive per il lavoro, il ministro del Lavoro Giuliano Poletti.

Rafforzeremo i Centri per l'Impiego
«È di particolare rilievo l'impegno a garantire congiuntamente la continuità di funzionamento, il rafforzamento e la qualificazione dei Centri per l'Impiego, considerandoli l'infrastruttura pubblica indispensabile per lo sviluppo delle politiche attive, e ad individuare le modalità più opportune per assicurare che il personale che vi lavora continui ad operare senza interruzioni: a questo fine, Ministero del Lavoro e Regioni - ha osservato - hanno individuato le risorse necessarie. Da sottolineare, inoltre, la volontà di sviluppare la collaborazione pubblico-privato per una efficace realizzazione concreta delle politiche attive». Infine, «vale la pena di ricordare - ha aggiunto Poletti - che le convenzioni che il Ministero del Lavoro siglerà con le singole Regioni per dare concreta attuazione all'accordo, permetteranno un riconoscimento del loro ruolo, in quanto puntano ad individuare linee di collaborazione che consentano di valorizzare le buone pratiche realizzate nei singoli contesti territoriali».