Bp investe 12 miliardi di dollari nel gas egiziano
British petroleum ha ufficializzato il progetto per la ricerca di metano nella regione ovest del delta del Nilo (Wnd). Il colosso energetico inglese ha definito la mossa come un «atto di fiducia» nel Paese. Con loro i russi della Dea.
IL CAIRO – British petroleum (Bp) ha ufficializzato l'investimento da 12 miliardi di dollari in Egitto per la ricerca di gas nella regione ovest del delta del Nilo (Wnd). Il colosso energetico inglese ha definito la mossa come un «atto di fiducia» nel Paese.
IL PIÙ GRANDE INVESTIMENTO STRANIERO - «Il progetto di investimento Wnd è il più grande investimento diretto straniero in Egitto», ha detto il direttore esecutivo di Bp, Bob Dudley. Bp ha ricordato il proprio «impegno nel mercato energetico egiziano» e ha sottolineato come questo progetto sia «un atto di fiducia nel clima per gli investimenti egiziano e sulle potenzialità economiche del Paese». Con i britannici fanno parte della partita anche i tedeschi della Dea, l'unità petrolio e gas della Rwe che è posseduta da russi attraverso il fondo di investimenti lussemburghese LetterOne, in mano alla Alfa Group di Mikhail Fridman. Bp ha il 65 per cento delle quote, mentre la Dea il rimanente 35.
LE QUANTITÀ PREVISTE - Dal progetto, che si vorrebbe operativo dal 2017, è prevista una produzione da 5 miliardi di piedi cubi di gas e 55 milioni di barili di gas condensato, mentre Bp si aspetta di estrarne 1,2 miliardi di piedi cubi al giorno, pari al 25 per cento dell'attuale produzione egiziana. Grazie a questo progetto gli inglesi puntano a duplicare le loro forniture di metano al mercato domestico egiziano, una volta raggiunto il picco di produzione. Il Wnd è composto da due distinti giacimenti offshore dati in concessione a Bp-Dea, l'Alessandria Nord e il Mediterraneo ovest, ma secondo gli investitori ci sono altri giacimenti da esplorare.
BP IN EGITTO - Ad oggi Bp, grazie alla joint venture con la compagnia di Stato egiziana General Petroleum Corporation e con la Gulf of Suez Petroleum Company, controlla il 40 per cento della produzione di petrolio nel Paese e quasi il 30 di quella di metano. Finora ha investito circa 25 miliardi di dollari in Egitto, negli ultimi 50 anni.
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