20 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Economia USA

Robusta accelerazione per il settore dell'edilizia negli Stati Uniti

I permessi concessi sono ammontati a 1,05 milioni a luglio con una crescita dell'8,1% su base annuale. L'inizio di nuove abitazioni mostra un balzo del 15,7% a quasi 1,1 milioni. Il numero di abitazioni completate ammonta invece a 841 mila. Inflazione a luglio +0,1% in linea con le attese.

NEW YORK - Robusta accelerazione per il settore dell'edilizia negli Stati Uniti. I permessi concessi sono ammontati a 1,05 milioni a luglio con una crescita dell'8,1% su base annuale. L'inizio di nuove abitazioni mostra un balzo del 15,7% a quasi 1,1 milioni. Il numero di abitazioni completate ammonta invece a 841 mila.
A giugno, secondo il dipartimento del Commercio americano, il dato era calato del 4% a 945mila (dato rivisto al rialzo da un -9,3% a 893mila unità). Da segnalare le costruzioni di case unifamiliari, che rappresentano i due terzi circa del totale: sono cresciute dell'8,3% da giugno a luglio. Le costruzioni di case multifamiliari - condomini e appartamenti - hanno visto un +33% a 423mila unità, massimi dal gennaio 2006.

Fiducia costruttori ai massimi di sette mesi - I costruttori di case negli Stati Uniti sono più ottimisti sull'andamento del mercato immobiliare americano.
Come mostra l'indice redatto dalla National Association of Home Builders, l'associazione che rappresenta i costruttori, ad agosto la fiducia si è attestata a 55 punti, due in più rispetto al mese precedente. Si tratta di massimi da sette mesi. E' il secondo mese di fila che il dato si attesta al di sopra dei 50 punti, cosa che indica una situazione di grande fiducia.

Inflazione a luglio +0,1% in linea con le attese - Negli Stati Uniti i prezzi al consumo sono cresciuti leggermente a luglio, tanto quanto si aspettavano gli analisti ma al tasso di crescita più basso dallo scorso febbraio. Il modesto aumento delle pressioni inflazionistiche dà alla Federal Reserve più flessibilità per mantenere le politiche monetarie pensate per stimolare la crescita economica. Secondo quanto il dipartimento del Lavoro americano, infatti, l'indice dei prezzi al consumo è cresciuto dello 0,1% rispetto a giugno.
Il dato «core», ovvero quello depurato dalla componente dei prezzi dei beni alimentari ed energetici, è cresciuto dello 0,1%, meno dello 0,2% atteso dal mercato. Su base annuale il dato è in rialzo del 2% rispetto a luglio 2013, in calo rispetto al 2,1% visto a giugno. La componente core ha visto nello stesso arco temporale un +1,9%, come nel mese precedente.
A incidere sul movimento del dato generale è stato il ribasso dei prezzi dell'energia, scesi dello 0,3% dopo il +0,9% di maggio e il +1,6% di giugno, mentre quelli dei generi alimentari sono saliti dello 0,4%.