29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Banche | Bilanci

Intesa Sanpaolo: utile semestre balza a 720 milioni (+70,6%)

I profitti ammonterebbero a quasi 1,2 miliardi nel semestre se si escludesse l'aumento retroattivo della tassazione - dal 12% al 26% - della plusvalenza registrata nel 2013 sulla quota detenuta in Banca d'Italia.

TORINO - Il gruppo Intesa Sanpaolo ha chiuso il primo semestre dell'anno con un utile netto di 720 milioni di euro, in aumento del 70,6% rispetto al primo semestre 2013. I profitti ammonterebbero a quasi 1,2 miliardi nel semestre se si escludesse l'aumento retroattivo della tassazione - dal 12% al 26% - della plusvalenza registrata nel 2013 sulla quota detenuta in Banca d'Italia.
In significativo aumento l'utile della gestione operativa, registrando nel solo secondo trimestre un aumento del 19,3% (sul primo) a 2,412 miliardi, il dato più elevato degli ultimi nove trimestri.

Il Common Equity ratio pro-forma Basilea 3 a regime è salito al 12,9% dal 12,3% di fine 2013, livello top tra le maggiori banche europee ed equivalente a capitale in eccesso di circa 10 miliardi e a un buffer di capitale di circa 13 miliardi per l'esercizio di AQR e circa 20 miliardi per lo Stress Test.
Nel secondo trimestre le rettifiche nette su crediti sono pari a 1,179 miliardi, in aumento rispetto ai 1,077 miliardi del primo trimestre 2014 ma in diminuzione rispetto ai 1,39 miliardi del secondo trimestre 2013.
Nel solo secondo trimestre i proventi operativi netti sono pari a 4,457 miliardi, in aumento dell'8,5% rispetto al primo trimestre 2014 e del 9,4% rispetto al secondo trimestre 2013. Nel secondo trimestre 2014 gli interessi netti sono ammontati a 2,104 miliardi (+0,2% rispetto al primo trimestre 2014 e +3,4% dal secondo trimestre 2013), le commissioni nette sono pari a 1,727 miliardi, in crescita del 9% rispetto al primo trimestre 2014.

Rafforzamento della solidità patrimoniale - Per il Gruppo Intesa Sanpaolo, nell'anno 2014 «rimarrà prioritario preservare il carattere di sostenibilità dei risultati da conseguire».
«Grande attenzione - spiega l'istituto - sarà rivolta infatti alle varie azioni volte al rafforzamento della solidità patrimoniale, al costante miglioramento del profilo di rischio e liquidità, oltre agli obiettivi reddituali. Continuerà il costante presidio dell'efficienza, della produttività e della qualità dell'attivo del gruppo. Le azioni di repricing, anche per il 2014, consentiranno di contenere in parte le ripercussioni dello sfavorevole contesto atteso sui tassi di mercato».

Per Banca Imi utile a 353 mln (+30%) - Banca Imi, la banca d'investimento del gruppo Intesa Sanpaolo guidata da Gaetano Miccichè, ha registrato nel primo semestre 2014 un risultato netto consolidato di 353 milioni di euro contro i 271 milioni del primo semestre 2013 (+30,5%).
Il margine di intermediazione consolidato è pari a 837 milioni (+22,3% sul 30 giugno 2013), il risultato della gestione operativa a 651 milioni (+26,4%).