29 marzo 2024
Aggiornato 15:00
Made in Italy

Zaia: «Avanti tutta sull'Igp al vetro di Murano»

A esprimersi in questi termini è il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, dopo che da Bruxelles è stata lanciata una consultazione agli Stati membri per raccogliere le loro posizioni e adesioni sulla proposta di difendere con il marchio tutto il patrimonio europeo, non solo i prodotti agricoli, e quindi anche il vetro di Murano.

VENEZIA - «Avanti tutta! Sono assolutamente favorevole alla proposta della Commissione Europea di estendere l'Igp anche ai prodotti non agroalimentari e tutelare così anche il vetro di Murano, una produzione basata sull'artigianalità e la creazione artistica, troppo spesso soggetta a copie e imitazioni che ne danneggiano l'immagine e ingannano il consumatore».

A esprimersi in questi termini è il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, dopo che da Bruxelles è stata lanciata una consultazione agli Stati membri per raccogliere le loro posizioni e adesioni sulla proposta di difendere con il marchio tutto il patrimonio europeo, non solo i prodotti agricoli, e quindi anche il vetro di Murano. La sigla Igp è infatti un marchio d'origine attribuito dall'Unione Europea che identifica un prodotto originario di una determinata regione o paese, ben individuato per qualità, reputazione e caratteristiche.

«Oltre ad essere una garanzia per chi produce - aggiunge Zaia - l'esigenza di tutelare i prodotti caratteristici di un luogo è fortemente sentita anche dai consumatori. La Regione ha istituito il Marchio Vetro Artistico® Murano proprio per sancire l'impegno a garantire questa produzione basata sull'artigianalità e la creazione artistica. E' una delle più antiche espressioni dell'artigianato veneto e ben vengano quindi tutte le forme di tutela che mettano all'angolo i prodotti taroccati».

«Nella lotta alle contraffazioni e per essere presenti sui mercati internazionali con la necessaria autorevolezza può essere di grande aiuto la serietà della certificazione e mi sembra - conclude Zaia - che la proposta dell'estensione del marchio Igp vada in questa direzione».