25 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Spending review

Saccomanni: «Entro il 2016 risparmi per 2 punti di PIL»

Il Ministro dell'Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni ha incontrato oggi a Bruxelles il commissario agli Affari Economici e vicepresidente della Commissione Europea, Olli Rehn, al termine dei lavori dell'Eurogruppo

BRUXELLES - Il Ministro dell'Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni ha incontrato oggi a Bruxelles il commissario agli Affari Economici e vicepresidente della Commissione Europea, Olli Rehn, al termine dei lavori dell'Eurogruppo.

In una nota congiunta si riferisce che «il ministro Saccomanni ha illustrato al vicepresidente Rehn lo stato di attuazione delle misure annunciate a Bruxelles il 22 novembre 2013 e approvate dall'Eurogruppo come insieme di provvedimenti paralleli alla legge di stabilità utili a garantire il rispetto dei criteri del deficit e del debito (privatizzazioni, rientro dei capitali, rivalutazione delle quote della Banca d'Italia, revisione della spesa). Mentre le prime tre misure sono già state oggetto di norme attuative assunte dal Governo Letta, il programma per la revisione della spesa procede secondo la tabella di marcia illustrata dal commissario governativo fin dal suo insediamento e sarà quindi presentata al nuovo governo appena questo sarà insediato. I dati preliminari del programma, già oggetto di ampio confronto in sede tecnica nell'ambito del governo, sono stati illustrati dal ministro Saccomanni al vicepresidente Rehn, e prevedono risparmi strutturali nell'ordine di 2 punti percentuali di PIL entro il 2016».

La commissione, prosegue la nota, «ha chiarito che non esiste alcuna scadenza specifica per l'Italia e che in vista delle previsioni economiche d'inverno i servizi della commissione hanno una scadenza tecnica a metà febbraio oltre la quale non possono più prendere in considerazione dati provenienti dai paesi membri. Peraltro sono infondate le ricostruzioni giornalistiche secondo le quali vi fosse un accordo tra l'Itala e la Commissione per la trasmissione di informazioni sul programma di revisione della spesa entro tale scadenza». La Commissione «come di consuetudine continuerà a monitorare il rispetto delle regole del patto di Stabilità e Crescita da parte dell'Italia, in particolare nel contesto del Semestre Europeo».

Il vicepresidente Rehn ha infine ribadito il «sostegno della Commissione per gli sforzi del governo italiano per pagare i debiti commerciali della pubblica amministrazione, iniziativa importante per fornire liquidità alle piccole e medie imprese e per facilitare loro gli investimenti e le assunzioni».