«Un quarto del direttivo Bce contro il taglio dei tassi di Draghi»

LONDRA - Il Financial Times (Ft) ha avvertito: si rischia una frattura nel direttorio della Banca centrale europea (Bce), con 6 dei 23 componenti «capeggiati da due tedeschi» che si sono opposti al taglio dei tassi di interesse deciso la scorsa settimana. Ora, è scritto sul Ft, «almeno un quarto» del Consiglio direttivo risulterebbe ostile alle iniziative sostenute dal presidente Mario Draghi.

SENTIMENTO ANTI-ITALIANO - Il quotidiano ha citato fonti anonime «coinvolte nelle discussioni» secondo cui la spaccatura che si va profilando è fondamentalmente tra il nord e il sud Europa. E intanto la guida della Bce guarderebbe «con particolare preoccupazione al crescente sentimento anti italiano» in Germania.

Il tutto nell'ambito di un clima di crescente ostilità verso la Bce che si sta creando nella prima economia dell'area euro. Clima, si legge, che potrebbe compromettere le misure che Draghi vorrebbe mettere in campo per scongiurare i rischi di deflazione nell'area euro, in particolare l'ipotesi di effettuare una nuova maxi asta straordinaria di rifinanziamenti ultra agevolati di durata prolungata a favore delle banche (Ltro a 3 anni).