8 dicembre 2024
Aggiornato 14:00
Tasse

In 9 mesi l'Erario ha incassato lo 0,3% in meno, crolla l'Iva (-4,7%)

Il Tesoro: «Il gettito, pur in presenza di una congiuntura economica negativa, risulta sostanzialmente invariato rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente»

ROMA – L'Erario ha raccolto tra gennaio e settembre lo 0,3 per cento di gettito in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. A crollare soprattutto l'Iva. Secondo i dati resi noti dal ministero dell'Economia, le entrate dall'imposta sul valore aggiunto sono risultati in calo del 4,7 per cento (-3 miliardi e 697 milioni di euro).

GETTITO STABILE NONOSTANTE CRISI - Le entrate tributarie erariali registrate nei primi 9 mesi del 2013 ammontano a 291,504 miliardi di euro (-895 milioni di euro, pari a -0,3% rispetto allo stesso periodo del 2012). «Il gettito dei primi nove mesi del 2013, pur in presenza di una congiuntura economica negativa, risulta sostanzialmente invariato rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente», hanno spiegato dal ministero.

SU IVA PESANO MERCATI INTERNO E ESTERO - Per quanto riguarda la flessione dell'Iva invece, l'andamento «riflette la riduzione del gettito derivante dalla componente relativa agli scambi interni (-1,6%) e del prelievo sulle importazioni (-21%) che risentono fortemente dell'andamento del ciclo economico sfavorevole», ha detto il Tesoro, che ha proseguito: «E' tuttavia da segnalare che la dinamica del gettito Iva sugli scambi interni, seppure in flessione dell'1,6 per cento nei primi nove dell'anno, recupera 0,4 punti percentuali rispetto al mese di agosto. Nel mese di settembre, infatti, si registrano segnali di miglioramento (+3%) che sembrano confermare quanto emerso nei mesi di giugno (+4,5%) e luglio (+1,2%). Le entrate tributarie derivanti dall'attività di accertamento e controllo, nel periodo gennaio-settembre 2013, ammontano a 5 miliardi e 252 milioni di euro (+50 milioni di euro pari a +1%)».

CRESCONO IMPOSTE DIRETTE - Le imposte dirette, hanno continuato dal Mef, registrano un aumento complessivo del 2,1 per cento (+3 miliardi 192 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il gettito Irpef si è ridotto dello 0,7 per cento (-827 milioni di euro) per effetto dell'andamento negativo dei versamenti in autoliquidazione (-8,5%), delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente del settore privato (-0,7%) e della ritenute sui redditi di lavoro autonomo (-5,7%). Sono risultate in crescita, invece, le ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico (+1,8%). L'Ires ha presentato una crescita del 5 per cento (+952 milioni di euro).

SCENDONO IMPOSTE INDIRETTE - Le imposte indirette hanno registrato una diminuzione del 3 per cento (-4 miliardi e 87 milioni di euro).