Squinzi: «Saccomanni è un ottimista ad oltranza»
Il presidente di Confindustria: «Io sono un tifoso della stabilità di questo governo. Ritengo che sia l'unico possibile, e dobbiamo cercare di metterlo nelle condizioni di poter operare in maniera costruttiva per il futuro del Paese»
SIENA - Il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, ha risposto ai giornalisti che chiedevano un commento alle previsioni del ministro dell'Economia di un aumento del Pil (all'1% nel 2014, contro lo 0,7% previsto dagli analisti, ndr): «Saccomanni è un ottimista ad oltranza. Vediamo, tutti se lo augurano. Io, da imprenditore non aspetto altro».
DA SEMPRE TIFOSO DI STABILITA' LETTA - A margine dell'incontro confederale di Siena, il presidente si è detto «tifoso» dell'esecutivo Letta: «Se andate a rileggere le mie dichiarazioni di questi quattro mesi, dal primo giorno io sono stato un tifoso della stabilità di questo governo. Ritengo che sia l'unico governo che abbiamo, possibile, e dobbiamo cercare di metterlo nelle condizioni di poter operare in maniera costruttiva per il futuro del nostro Paese».
FONDAMENTALE TAGLIARE CUNEO FISCALE - Il presidente di Confindustria ha poi ricordato la sua priorità per l'esecutivo, la riduzione delle tasse: «Il taglio del cuneo fiscale per noi è fondamentale. E' la cartina tornasole delle buone intenzioni di questo governo. Se vuole veramente andare nella direzione giusta - ha aggiunto Squinzi - il governo non ha alternative a fare un taglio forte al cuneo fiscale del lavoro».