28 marzo 2024
Aggiornato 21:00
Gioco d'azzardo

A gonfie vele il business dell'azzardo italiano

Le imprese specializzate nel settore scommesse e gioco sono mila e 300, il 32% in più rispetto all'anno scorso. Quasi raddoppiati gli apparecchi che consentono la vincita in denaro (+91,2%), stesso discorso per le ricevitorie che hanno toccato la cifra di 4mila 344 esercizi abilitati

ROMA - Gli italiani giocano e scommettono di più.

Sfiorano quota 9mila 300 (+32,1%) le imprese italiane che nel 2013, tra sedi e unità locali, sono specializzate nel settore scommesse e gioco. In un anno gli apparecchi che consentono la vincita in denaro sono passati da 705 a mille 348 (+91,2%). Le ricevitorie sono quasi raddoppiate toccando la cifra di 4mila 344 luoghi adibiti al gioco del Lotto, Superenalotto e Totocalcio. I dati sono stati elaborati dalla Camera di commercio di Milano.

Tra le Regioni dove si sono registrati i maggiori incrementi l'Emilia Romagna con un più 80 per cento e le Marche (+45,5%). La Lombardia ha la guida della classifica nazionale con mille 342 attività dedicate al gioco, il 14,5 per cento del totale italiano, (+43,4% in un anno). Seguono la Campania (1.278, 13,8%) e Lazio (1.046, 11,3%). Tra le province prima è Roma con 798 attività (8,6% nazionale), seguita da Napoli (793, 8,5%), Milano (521, 5,6%) e Bari (321, 3,5%). Torino è quinta.