12 ottobre 2025
Aggiornato 06:00
Industria automobilistica | Fabbrica Italia

FIAT Pomigliano, ripresa l'attività

All'esterno dell'impianto la presenza di gruppi di manifestanti della Fiom, guidati dal segretario generale Maurizio Landini, dello Slai Cobas, dei Centri Sociali e di lavoratori estranei alla FIAT

POMIGLIANO - Anche se con ritardo, l'attività produttività nello stabilimento G.B. Vico è stamattina ripresa regolarmente. All'esterno dell'impianto la presenza di gruppi di manifestanti della Fiom, guidati dal segretario generale Maurizio Landini, dello Slai Cobas, dei Centri Sociali e di lavoratori estranei alla Fiat «ha infatti in un primo tempo rallentato e successivamente impedito l'ingresso dei dipendenti. Soltanto dopo l'intervento delle forze dell'ordine è stato possibile completare l'accesso di tutti gli oltre 1.200 lavoratori». Lo afferma un portavoce della Fiat.

NOTA DEL LINGOTTO - «Anche oggi si sono quindi ripetuti i tentativi intimidatori di dissuadere le persone dall'entrare in stabilimento ma tutti i lavoratori si sono presentati regolarmente in fabbrica respingendo ogni tipo di provocazione e confermando - prosegue il portavoce del Lingotto - il loro grande senso di responsabilità e la volontà di difendere il proprio posto di lavoro. Questo tipo di atteggiamento contro un'importante iniziativa della Fiat che ha salvaguardato la propria presenza nel territorio napoletano non aiuta lo sforzo che l'Azienda sta facendo per superare l'attuale situazione di crisi».