19 marzo 2024
Aggiornato 11:30
L'appello

L'ANCE a Monti: sbloccare 39 miliardi di investimenti

Per dare il via a una serie di opere infrastrutturali e dare lavoro a 660mila persone. Questi i calcoli fatti dall'Associazione dei costruttori edili, che ha incontrato oggi il presidente del consiglio uscente Mario Monti, candidato premier per la sua lista Scelta civica

ROMA - Sono 39 i miliardi di risorse immediatamente disponibili che lo Stato può sbloccare per dare il via a una serie di opere infrastrutturali e dare lavoro a 660mila persone. Questi i calcoli fatti dall'Ance, l'Associazione dei costruttori edili, che ha incontrato oggi il presidente del consiglio uscente Mario Monti, candidato premier per la sua lista Scelta civica.

39 MILIARDI DISPONIBILI - L'Ance stima in 4,9 miliardi le risorse bloccate dal Patto di stabilità di comuni e province che sarebbero destinati a pagare lavori già eseguiti nel 2012. Oltre al blocco dei pagamenti si aggiungono i residui passivi e le giacenze di cassa per un totale di 13,3 mld di risorse bloccate dal Patto di stabilità: 4,7 mld per lavori già eseguiti e 8,6 mld per nuovi lavori da avviare. Accanto a questo i 30 miliardi stanziati dal Cipe in 4 anni ma le cui gare non sono partite o non sono ancora stati sottoscritti i contratti con le imprese. Si tratta complessivamente di 39 mld disponibili (30 mld Cipe + 8,6 mld per nuovi interventi bloccati dal Patto= che possono generare 660mila posti di lavoro e avere una ricaduta complessiva sul sistema economico di 130 miliardi.