BCE, primo direttorio 2013: attesa conferma tassi a 0,75%

FRANCOFORTE - Sono mesi ancora difficili per l'economia dell'area euro, con la disoccupazione sempre in aumento, e l'ennesimo livello record che la vede ormai vicina alla soglia allarmistica del 12 per cento, mentre i consumi languono e l'industria stenta a recuperare. A fronte di questo quadro, stamani i banchieri centrali dell'area euro si ritroveranno alla prima riunione di inizio mese del Consiglio direttivo della Bce.

Questi incontri sono solitamente dedicati alle decisioni sui tassi di interesse, dal luglio scorso ridotti al minimo storico dello 0,75 per cento, ma per ora la maggior parte degli analisti non prevede tagli sul costo del danaro.

Dopo alcuni mesi fiacchi è atteso un avvio di ripresa nell'area euro, secondo la Bce. Pronostici analoghi sono arrivati sulle previsioni congiunte per l'area euro curate dall'Istat assieme all'istituto gemello francese Insee, e al centro studi tedesco Ifo. Se sul quarto trimestre dell'anno appena chiuso stimano un aggravamento del calo del Pil al meno 0,4 per cento, sui primi tre mesi del 2013 prevedono una stabilizzazione cui dovrebbe seguire un più 0,2 per cento nel secondo trimestre.

Sempre oggi poi parte dell'attenzione dei media verrà magnetizzata dalla cerimonia di presentazione della nuova banconota da 5 euro, che verrà presenziata dallo stesso presidente della Bce Mario Draghi. Sarà la prima della nuova serie di banconote in euro che si è deciso di lanciare, destinate a sostituire con molta progressività quelle attualmente circolanti. La decisione sui tassi verrà comunicata alle 13.45, alle 14.30 Draghi terrà la consueta conferenza stampa esplicativa e alle 16.30 presenterà la nuova banconota.