18 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Oneri di rilevante entità che compromettono l'intera riforma

Pensioni: sugli esodati copertura «ampiamente insufficiente»

La Ragioneria generale dello Stato ha bocciato la proposta di legge votata dai partiti in commissione Lavoro della Camera e da ieri all'esame dell'aula. L'aumento delle entrate fiscali nel settore dei giochi rende «arduo e problematico il rispetto della regola sulla dinamica complessiva della spesa prevista dal fiscal compact recentemente ratificato dal Parlamento»

ROMA - La Ragioneria generale dello Stato ha bocciato la proposta di legge votata dai partiti in commissione Lavoro della Camera e da ieri all'esame dell'aula sugli esodati. Secondo quanto si evidenzia nella relazione tecnica consegnata alla commissione Bilancio di Montecitorio, la copertura è «ampiamente insufficiente».
Non va bene la copertura individuata dalla commissione Lavoro della Camera al progetto di legge sugli esodati. L'aumento delle entrate fiscali nel settore dei giochi rende «arduo e problematico il rispetto della regola sulla dinamica complessiva della spesa prevista dal fiscal compact recentemente ratificato dal Parlamento» scrive la Ragioneria generale dello Stato nella Relazione tecnica in cui boccia il testo.
Il progetto di legge sugli esodati abbassa inoltre «significativamente» l'età media di chi può accedere al pensionamento anticipato e ha oneri tanto rilevanti che mette a rischio non solo gli effetti della riforma Fornero ma del processo avviato negli ultimi dieci anni. «Il complesso delle disposizioni in esame, dirette ad abbassare significativamente l'età media di accesso al pensionamento, determina oneri di rilevante entità compromettendo non solo gli effetti della riforma del 2011 ma anche quelli del complessivo processo di riforma implementato negli ultimi dieci anni», si legge nella Relazione della Ragioneria.

Damiano: Nessuna forzatura, si risolva caso esodati - Non c'è stata alcuna forzatura: se le risorse previste nella pdl all'esame della Camera sono insufficienti, il governo ne trovi altre, la questione esodati va risolta. Lo afferma Cesare Damiano, capogruppo del Pd in commissione Lavoro e primo firmatario della proposta di legge 5103 di cui ha iniziato a discutere l'Aula della Camera.
«Se le disponibilità del ministero del Lavoro sono per lettera o a voce, abbiamo già dato. Ad esempio - spiega - nel caso delle ricongiunzioni onerose dei diversi regimi pensionistici, che dovrebbero essere anch'esse corrette, stiamo ancora spettando di vedere qualche proposta e qualche valutazione di costo attendibile. Perché non è possibile che il passaggio dalla gratuità alla onerosità nelle ricongiunzioni sia stato valutato zero euro ed il ritorno alla gratuità venga stimato con un costo miliardario».

Lega: Copertura esodati con fondi Fas, sennò si buttano - «Abbiamo l'impressione che il governo voglia sovrastimare l'onere della legge per bloccare l'iter e non risolvere il problema degli esodati. La Lega Nord ha già proposto di utilizzare per la copertura i Fondi Fas, altrimenti buttati per coprire gli sprechi nel Sud del Paese. Mi auguro che anche le forze politiche che appoggiano il governo vogliano intraprendere con noi questa battaglia». Lo ha affermato il deputato della Lega Nord Massimiliano Fedriga, responsabile federale Welfare e Lavoro.
«L'esecutivo farà di tutto - ha aggiunto - per mettere i bastoni tra le ruote, ma se i gruppi parlamentari non si piegheranno potremo ottenere un gran risultato salvaguardando tutte quelle persone che stanno vivendo un dramma sociale creato dalla riforma Fornero. Il ministro del Lavoro, ormai in totale confusione, prima provoca danni con le sue riforme e poi, come nel caso dei contratti a tempo determinato, si vanta di trovare le soluzioni. Consigliamo alla Fornero un po' di riposo mentre il Parlamento cercherà di riparare i disastri causati dalle sue riforme».