Monti: Fiat? Puntiamo sulla produttività

ROMA - Il miglioramento della produttività, attraverso il confronto tra le parti sociali avviato. E' questo l'argomento che Mario Monti cita rispondendo ad una domanda su che cosa possa fare il governo per convincere Fiat, nell'incontro di domani, a restare in Italia.
«Sarà un incontro - ha risposto Monti - nel quale ci ripromettiamo di avere un quadro informativo aggiornato sugli orientamenti strategici del gruppo Fiat, con particolare riguardo ai suoi impegni in Italia. Questo avviene in un momento in cui il governo ha sollecitato le parti sociali ad impegnarsi ai fini del miglioramento della produttività anche per incrementare la competitività e dunque siamo impegnati nel quadro delle politiche per lo sviluppo e per la crescita non solo con i nuovi provvedimenti già adottati ma anche col dialogo tra le parti su costo del lavoro e produttività. E per coincidenza temporale e anche logica avremo questo incontro di sabato, produttivo e spero significativo».

Passera: Con Marchionne parleremo domani - «Abbiamo proprio un incontro domani». Così Corrado Passera, ministro dello Sviluppo, risponde a margine del convegno di Pontignano ai giornalisti che gli chiedono un commento alle parole dell'ad della Fiat Sergio Marchionne a proposito degli aiuti ricevuti dai governi dei paesi in cui è presente l'azienda automobilistica, come in Brasile. Domani a palazzo Chigi Marchionne vedrà Passera insieme al premier Mario Monti e al ministro del welfare, Elsa Fornero.

Catricalà: Cauto ottimismo, aspettiamo l'incontro - «Aspettiamo l'incontro, il governo si caratterizza per una certa sobrietà soprattutto quella degli annunci, e anche a me non piace fare anticipazioni: sono tuttavia cautamente ottimista». Ospite di 'Baobab' su RadioUno, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricalà risponde così ad una domanda sull'incontro tra governo e Fiat in calendario domani pomeriggio.
«Speriamo sia un incontro utile, bisogna chiarirsi e parlarsi. E' necessario - ha continuato il sottosegretario - che i problemi vengano esposti con chiarezza e sincerità, e bisogna che qualcuno si impegni ad ascoltare e a risolvere i problemi nei limiti del possibile».