20 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Politiche europee | Vertice ECOFIN

Monti: Fondo per le banche? Proposta «poco ambiziosa»

La proposta della Commissione, varata prima del lancio del progetto sull'unione bancaria, prevede criteri comuni e forme di collaborazione, compresi prestiti reciproci, fra i fondi nazionali di risoluzione delle crisi bancarie, e non prospetta un fondo comune centralizzato europeo

BRUXELLES - Il presidente del Consiglio, Mario Monti, intervenendo nella sua qualità di ministro dell'Economia al Consiglio Ecofin oggi a Bruxelles, ha criticato la recente proposta della Commissione europea sulla creazione di un Fondo Ue per la ristrutturazione e la risoluzione delle crisi bancarie, giudicandolo «poco ambizioso» rispetto alle nuove proposte relativa all'unione bancaria, avanzate dal rapporto presentato due settimane fa dai presidenti del Consiglio europeo, Heman van Rompuy, della Commissione José Manuel Barroso, dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker, e dalla Bce Mario Draghi.

SERVE UN'UNIONE BANCARIA - «Per l'Italia - ha detto Monti nel dibattito pubblico fra i ministri delle Finanze dei Ventisette, ritrasmesso in sala stampa - la proposta della Commissione è sicuramente un passo in buona direzione, ma è ancor basato - ha obiettato il presidente del Consiglio italiano - su un approccio decentralizzato, sia per quanto riguarda il fondo di risoluzione che il suo finanziamento, e non è sufficientemente ambizioso per affrontare le attuali fonti di instabilità» sui mercati.
La proposta della Commissione, varata prima del lancio del progetto sull'unione bancaria, prevede criteri comuni e forme di collaborazione, compresi prestiti reciproci, fra i fondi nazionali di risoluzione delle crisi bancarie, e non prospetta un fondo comune centralizzato europeo.
«Nel vertice di giugno - ha aggiunto Monti - i leader dell'Eurozona hanno adottato un quadro generale più avanzato sulla strada dell'integrazione, chiedendo subito l'istituzione di un meccanismo vigilanza centralizzato. E nel rapporto dei quattro presidenti c'è visione chiara sulla supervisione bancaria unica, a cui è affiancato un fondo di risoluzione, combinato con uno schema di garanzia depositi». Secondo il premier italiano, «quest'approccio più complessivo potrebbe aiutare a prevenire nuove crisi in futuro».
Insomma, ha concluso Monti rivolto all'Ecofin, «è fondamentale disporre di indicazioni affinché l'attuale proposta della Commissione sia in linea con l'approccio più ambizioso proposto dal rapporto Van Rompuy».