14 dicembre 2024
Aggiornato 23:00
La riforma del mercato del lavoro

Lavoro: Landini, la precarietà non è stata modificata

Duro il Segretario della FIOM: L'articolo 18 rende il reintegro un miraggio e rende possibile che i licenziamenti ingiusti siano semplicemente indennizzati economicamente quindi il nostro è un giudizio negativo

ROMA - «La precarietà non è stata modificata, quarantasei erano le tipologie contrattuali e possibili in Italia e quarantasei lo sono ancora; gli ammortizzatori sociali non sono stati estesi a tutti i lavoratori ed a tutte le forme di lavoro e ci sono tanti giovani e tante imprese che non ne hanno diritto, in più secondo noi c'è un intervento sull'art. 18 che nei fatti rende il reintegro un miraggio e rende possibile che i licenziamenti ingiusti siano semplicemente indennizzati economicamente quindi il nostro è un giudizio negativo». Lo ha detto il Segretario Generale della FIOM, Maurizio Landini, ai microfoni del Gr3.

IL PROBLEMA DEGLI «ESODATI» - Quanto allo sciopero di venerdì, Landini ha detto: «Ci auguriamo che manifestazioni come quelle portino il Governo a risolvere il problema di quelle tante persone che oggi si trovano senza lavoro e senza pensione. Alla gente che sta male gli si danno sempre dei termini strani, in questo caso «esodati», ma nei fatti sono persone che vengono da aziende in crisi che senza un intervento rischiano di trovarsi senza lavoro e senza una pensione».