29 marzo 2024
Aggiornato 16:00
Conto alla rovescia per la 46ª edizione del salone internazionale del vino di Veronafiere

Vinitaly 2012, inaugurazione domani col Ministro Catania

Domattina alle 11 taglio del nastro e consegna della Medaglia di Cangrande ai Benemeriti della viticoltura italiana. Per Vinitaly 2012 oltre 4.300 espositori (+4%), buyer da più di 100 Paesi e ViViT - Vigne Vignaioli Terroir, la rassegna dedicata ai vini da agricoltura biologica e biodinamica

VERONA - Vinitaly, si parte. La 46ª edizione del più importante salone internazionale per il business dei vini e dei distillati apre i battenti domani a Veronafiere. Una nuovo format sul calendario, da domenica a mercoledì 28 marzo, ma con la stessa vocazione di sempre: rimanere il punto di contatto privilegiato tra uno dei prodotti simbolo del made in Italy e i buyer provenienti da più di 100 Paesi.

«I numeri e le novità di Vinitaly sono anche quest’anno di grande impatto: oltre 4.300 espositori (+4%), il debutto di ViViT – Vigne Vignaioli Terroir, la rassegna dedicata ai vini da agricoltura biologica e biodinamica che ha anticipato la recente decisione UE di riconoscere le etichette bio dalla prossima vendemmia, e grande spazio al canale horeca e ai sommelier», sottolinea il Presidente di Veronafiere, Ettore Riello.

«Business e cultura. Un binomio quanto mai strategico per migliorare i risultati che il mondo italiano del vino ha registrato nel 2011: oltre 10 miliardi di euro di fatturato, dei quali 4,4 provenienti dall’export (+12% sul 2010) e una quota di mercato mondiale salita al 24,3%», evidenzia il Direttore Generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani.

Domani il taglio del nastro di Vinitaly. La cerimonia inaugurale con il ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, è fissata per domattina alle 11 al Centrocongressi Europa-Auditorium Verdi, con la consegna della Medaglia di Cangrande ai Benemeriti della viticoltura italiana. Insieme al presidente di Veronafiere, Ettore Riello, interverranno il sindaco di Verona, Flavio Tosi, il presidente della Provincia, Giovanni Miozzi, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.

Il ministro Catania terrà il discorso inaugurale, prima della conferenza stampa con i giornalisti in Sala Salieri, adiacente all’Auditorium.

Lunedì 26 marzo il commissario Ue all’Agricoltura, Dacian Cioloş, a Vinitaly. Il ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, sarà presente anche lunedì a Verona per una giornata di altissimo profilo istituzionale. I riflettori saranno puntati sul commissario europeo all’Agricoltura, Dacian Cioloş, che prenderà parte ad una conferenza stampa organizzata da Veronafiere e dalla Cogeca, la rappresentanza europea delle cooperative, guidata dal suo presidente Paolo Bruni. L’appuntamento è alle 12,30 in Sala stampa (altra novità di Vinitaly 2012: la Sala stampa si trova tra i padiglioni 4 e 5 e non più al Palaexpo). Sarà l’occasione per il commissario europeo all’Agricoltura di illustrare il successivo evento del Copa-Cogeca (ore 14,30, Centro Congressi Europa): «Presidency Business Forum» e di focalizzarsi su temi di stretta attualità come la proposta di riforma della Pac, l’ocm unica, la liberalizzazione dei diritti di impianto, questione sulla quale l’Italia e altri 14 Paesi, fra cui Francia, Germania e Spagna sono fortemente contrari.

«Il prossimo 19 aprile si riunirà per la prima volta il ‘Gruppo di alto livello’, che ho voluto istituire per discutere sul tema delle liberalizzazioni – spiega il commissario Cioloş in un’intervista esclusiva a Vinitaly, di cui anticipiamo solo uno stralcio -. I ministri dell’Agricoltura, inclusi quelli nominati prima (i Paesi che oggi chiedono di ripensarci, nda), nell’aprile 2008 hanno deciso di non prolungare i diritti di impianto dopo il 2015, con la possibilità di arrivare al 2018 su base volontaria. Il Gruppo di alto livello sarà uno spazio di riflessione sulla questione e su quali potranno essere gli impatti di mercato in uno scenario di abolizione dei diritti di impianto. Tutti gli stakeholder parteciperanno al dibattito. Da un lato non vogliamo mettere una corda intorno al collo al settore del vino, dall’altro lato non possiamo minare le possibilità del settore di crescere nella direzione della qualità».

Al Forum organizzato dal Copa-Cogea prenderanno parte anche il ministro Catania e il presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro, presenti anche alla Tavola rotonda di lunedì mattina (ore 10,30, Auditorium Verdi) organizzato da Fedagri-Confcooperative «Diamo credito al vino italiano», moderato dal direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli.

Il ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, prenderà parte pure alla conferenza stampa della Regione Sicilia, insieme al presidente Raffaele Lombardo, lunedì alle 10,30 (Centro stampa, padiglioni 4/5).

Nel pomeriggio di lunedì è prevista la presenza a Vinitaly anche del ministro per l’ambiente Corrado Clini al convegno «Il vino sostenibile. Un progetto Italiano per l’EcoSostenibilità nella Viticoltura», organizzato dal Ministero dell'Ambiente (ore 15.00 Sala Puccini- Centrocongressi Arena - Padd. 6/7).

Martedì 27 marzo nuovo appuntamento con il ministro delle Politiche agricole Catania al convegno «La tutela dell’olio extravergine di oliva: una questione internazionale» (ore 10.30 Area del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali – Sala 1 – Piano terra Palaexpo).

Sol, Agrifood Club ed Enolitech. In contemporanea con Vinitaly si svolge Sol, il Salone internazionale dell’olio extravergine (Padiglione C - www.sol-verona.com), giunto alla 18^ edizione. Tra i padiglioni spazio anche al meglio dell’agroalimentare italiano di qualità con il 6° Agrifood Club (Padiglione C - www.agrifoodclub.com) e agli accessori e alle attrezzature per la cantina e il frantoio in mostra al 15° Enolitech, il Salone Internazionale delle Tecniche per la Viticoltura, l’Enologia e delle Tecnologie Olivicole ed Olearie (Padiglione F - www.enolitech.com).