Sarkozy vede svanire la tripla A a 100 giorni dalle elezioni
Conservare la tripla A era una delle priorità della fine del mandato di Sarkozy e le conseguenze per il presidente, che dovrà affrontare alle urne il socialista Francois Hollande, possono essere pesantissime
PARIGI - Downgrading per la Francia, l'Austria, e l'Italia ulteriormente declassata a BBB+: Standard & Poors ha colpito duro l'Europa. Colpo particolarmente aspro a Parigi: a cento giorni netti netti dalle elezioni presidenziali, il capo dello Stato francese Nicolas Sarkozy vede svanire il suo fiore all'occhiello nella gestione del ciclone che ha colpito l'Ue, la tripla A: quella che uno dei suoi consiglieri, l'economista Alain Minc, chiamava «Il tesoro nazionale». Conservare la tripla A era una delle priorità della fine del mandato di Sarkozy e le conseguenze per il presidente, che dovrà affrontare alle urne il socialista Francois Hollande, possono essere pesantissime.
In sostanza la Francia arretra rispetto alla Germania, indicata da Sarkozy e dal suo governo come il modello da seguire: la Germania con cui Parigi ha voluto fortemente creare un asse privilegiato, e che mantiene la tripla A.
Sarkozy preparava da settimane i francesi alla cattiva notizia. Così il 12 dicembre ha dichiarato, «sarebbe una difficoltà in più ma non insormontabile». Ma in autunno Sarkozy diceva «Se perdiamo la tripla A sono morto»: politicamente, s'intende. Il presidente conservatore non ha ancora ufficializzato la sua candidatura, e dovrà farlo entro fine febbraio o inizio marzo.
Sarkozy non parte favorito per il voto del 22 aprile (secondo turno il 6 maggio). Finora però i sondaggi delle ultime settimane lo hanno dato in costante rimonta rispetto a Hollande. E il socialista, che pure ufficialmente ha naturalmente dichiarato di auspicare che il downgrading non avvenga, sottolinea da settimane che rappresenta il tracollo della politica economica del suo avversario.
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