20 aprile 2024
Aggiornato 02:30
La crisi del debito sovrano

«Monti? Un aiuto di Stato da 20 miliardi»

La provocazione di «Le Monde»: Con quel che sono già calati i tassi e i costi di finanziamento del debito 2012. Una tesi provocatoria in base a cifre che tuttavia rischiano di essere già superate dagli eventi

PARIGI - «Un aiuto di Stato da 20 miliardi di euro»: così il quotidiano francese Le Monde si sbilancia a fare una stima sul valore concreto che 'l'effetto Monti' può avere sui costi di rifinanziamento del debito pubblico dell'Italia. Una tesi provocatoria in base a cifre che tuttavia rischiano di essere già superate dagli eventi, almeno per ora, perché basate su valori dei rendimenti dei titoli di Stato registrati agli scambi mattutini, che già nel pomeriggio sono stati oggetto di nuove variazioni in peggio. Ad ogni modo si tratta di voci che restano molto volatili in questa fase.

In un blog sul suo portale internet, il quotidiano francese riassume i suoi calcoli in questi termini: con il conferimento a Mario Monti dell'incarico di formare un nuovo governo i rendimenti sui Btp italiani a 10 anni sono calati dal 7,25 al 6,37 per cento. Sono 0,88 punti percentuali e tenuto conto che secondo Bank of America nel 2012 l'Italia dovrà rifinanziare 230 miliardi di euro, ne risulterebbe un risparmio di 1 miliardo di euro solo sull'anno 2013. E supponendo che l'Italia si indebito per dieci anni per rifinanziarsi, il risparmio complessivo sarebbe di 20 miliardi sui rifinanziamenti compiuti nel 2012, sostiene Le Monde. Questi dati devono essere aggiustati e aggiornati dai tecnici - puntualizza il quotidiano - ma l'ordine di grandezze è quello». E qui il paragone provocatorio. «Quando era capo dell'antitrust europeo, Monti aveva criticato lo Stato francese per le sue vaghe promesse di ricapitalizzazione su France Telecom, affermado che di per sé facevano calare i costi di rifinanziamento sul mercato e che così costituivano un aiuto. Oggi non si può non porre la domanda: Mario Monti è un aiuto di Stato all'Italia? Cosa fa la Commissione europea?». Ovviamente poco dopo il quotidiano aggiunge che nessuna regole Ue vieta a Monti di offrirsi in aiuto al paese. «Se l'operazione riesce - conclude il quotidiano - varrà diverse decine di miliardi di euro».