19 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Polizia, Carabinieri e Vigili del fuoco nel mirino dei tagli

Ddl Stabilità, 10 miliardi di tagli ai Ministeri. Stretta Fas e Forze dell'Ordine

Tagli in parte compensati dalla decisione del Governo di destinare una quota dei proventi extra dell'asta delle frequenze 4G. Salta lo stop dei buoni pasto, via l'indennità di trasferimento per gli Statali

ROMA - Polizia, Carabinieri e Vigili del fuoco nel mirino dei tagli del ddl Stabilità. Arriva infatti un giro di vite sulle spese per il vitto dei Carabinieri e delle Fiamme gialle, per la formazione dei Vigili del fuoco, tagli alla mensa, la pulizia e le bollette, e una stretta sulla Dia e il personale volontario dei pompieri. Tagli in parte compensati dalla decisione del governo di destinare una quota dei proventi extra dell'asta delle frequenze 4G anche alle forze dell'ordine: 200 milioni andranno al ministero della Difesa; 220 milioni al ministero dell'Interno e 30 milioni alla Gdf.

Tagli per 10 miliardi ai Ministeri - Con il provvedimento, la ex Finanziaria così come modificata dalla riforma del bilancio, scattano quindi una raffica di riduzioni alla spesa dei ministeri per un totale di circa 10 miliardi nel 2012. Dagli allegati al testo emerge infatti che nel 2012 i tagli complessivi saranno 9,56 miliardi, altri 4,4 miliardi nel 2013, e 4,3 nel 2014. Il ministero più colpito è lo Sviluppo economico su cui pesano 3,78 miliardi di riduzioni di spesa nel 2012, 2,61 miliardi nel 2013 e 1,87 miliardi nel 2014. La scure si abbatte soprattutto sui fondi Fas che verranno tagliati di 3,3 miliardi l'anno prossimo, di 2,534 miliardi nel 2013 e di 1,802 miliardi nel 2014. Segue il Tesoro con 2,98 miliardi di tagli nel 2012, 712,7 milioni nel 2013 e 957 milioni nel 2014.

Altra novità della nuova versione del ddl è il dettaglio della destinazione dell'extragettito, 1,545 miliardi, dell'asta delle frequenze. Il 50% sarà destinato al fondo ammortamento dei titoli di Stato e del restante 50% - oltre alle risorse che andranno al ministero della Difesa, dell'Interno e alla Gdf - 100 milioni andranno ministero dell'Istruzione per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, 100 milioni per il ministero dell'Ambiente e 100 milioni al ministero dello Sviluppo per il finanziamento del Fondo di garanzia.

Salta invece la norma che tagliava i buoni pasto per i dipendenti pubblici, mentre viene confermata la mini-tassa sui concorsi dei dirigenti. Gli statali subiranno però lo stop alle indennità ai compensi sui trasferimenti. In particolare, viene soppressa l'indennità di trasferta per il tempo impiegato per il viaggio, il rimborso delle spese sostenute, le spese per il trasporto di mobili e masserizie. Garantite invece 168 assunzioni straordinarie per la Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Napoli e di Pompei.

La scure si abbatte anche sull'istruzione con tagli a diverse tipologie di finanziamenti: si va dalla riduzione di insegnanti impiegati al Miur al taglio degli ex segretari scolastici fino al blocco degli scatti di anzianità del personale impegnato nell'Alta formazione artistica e musicale sino alla conversione dei docenti tecnico-pratici in esubero in assistenti tecnici. Per quanto riguarda la Farnesina notevoli sacrifici in vista per la rete di ambasciate, consolati e istituti di cultura, spese di rappresentanza e indennità all'estero.