Il FMI taglia le stime sulla crescita per Asia: +6,3% quest'anno, +6,7% in 2012
Preoccupano la crisi del debito dell'eurozona e l'economia USA
WASHINGTON - Il Fondo Monetario Internazionale ha annunciato di aver ridotto le previsioni di crescita economica per l'Asia a causa delle preoccupazioni per la crisi del debito dell'eurozona e per l'economia statunitense. L'incremento medio stimato per il Pil del continente scende così al 6,3% quest'anno e al 6,7% nel 2012 a fronte del 7% stimato per entrambi gli anni nella precedente previsione di aprile.
L'istituzione di Washington ha anche segnalato il rischio di deflussi di capitali dalla regione e la possibilità che gli investitori internazionali possano alleggerire le sostanziali posizioni accumulate nei mercati asiatici a partire dal 2009. Anche l'inflazione incombe su un certo numero di Paesi del continente anche se la dinamica dei prezzi al consumo dovrebbe attenuarsi grazia alla «graduale moderazione» in atto per i prezzi dei prodotti energetici e alimentari.
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